Arkéa-Samsic, Nacer Bouhanni vittima di insulti razzisti: “Denuncerò, non voglio più lasciar correre”
Brutta disavventura online per Nacer Bouhanni. Il corridore dell’Arkéa-Samsic, finito al centro dell’attenzione mediatica dopo la brutta manovra ai danni di Jake Stewart nello sprint della Cholet-Pays de La Loire vinto da Elia Viviani. Il francese, in attesa di eventuali sanzioni per l’episodio, aveva ammesso l’errore e poi provato a difendersi, lanciando anche qualche frecciatina al giovane britannico, ma a qualcuno le sue parole non sono piaciute scatenando delle reazioni vergognose e ingiustificabili. Come lo stesso classe ’90 ha fatto notare sul suo profilo Instagram, alcuni trogloditi lo hanno aggredito verbalmente con degli insulti razzisti (in inglese, spagnolo e neerlandese) guadagnandosi una bella denuncia.
“Un saluto a tutti i burloni che nell’ultima settimana si sono divertiti a scrivermi o a commentare su alcuni siti di ciclismo che dovrei tornarmene in Africa, che sono un criminale, un nordafricano che deve essere rinchiuso e che continuano a mandarmi emoticon di maiali. Dovreste sapere che sono nato in Francia e sporgerò denuncia, perché sto sopportando tutto questo da tempo e sono rimasto zitto, ma ora non voglio più lasciar correre”.
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